Raccontare la sclerosi multipla per contrastarne gli effetti psicologici. Si intitola "Raccontarsi, un mondo senza maschere", l'iniziativa curata da Udicon Sicilia e Aism Siracusa che si svolgerà a Solarino sabato prossimo, 15 aprile, alle ore 11.00 nell'aula consiliare di Piazza del Plebiscito 34. All’incontro, introdotto da Alessandro Ricupero, presidente Aism Siracusa, interverranno Salvatore Lorefice, presidente regionale Udicon, il neurologo Sebastiano Bucello, responsabile del Centro sclerosi multipla dell'ospedale "Muscatello" di Augusta; Roberta Lorenzi, infermiera del Centro sm del nosocomio di Augusta. A portare una testimonianza diretta sarà Silvana Cassia, persona con sclerosi multipla di Solarino. 

"Lo scopo dell'iniziativa - ha dichiarato Salvatore Lorefice, presidente Udicon Sicilia - è quello di esorcizzare gli effetti collaterali della patologia, che causano a volte vergogna e isolamento nei soggetti quando la sclerosi viene percepita come un problema sociale. Non bisogna nascondersi ma lottare, come ha fatto Silvana Cassia, che ci racconterà la propria esperienza". 
“Uno dei nostri obiettivi è entrare in contatto con le persone con sclerosi multipla - ha spiegato Alessandro Ricupero, presidente AISM Siracusa -. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da oltre 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. L’AISM vuole assicurare una migliore qualità di vita alle persone con sm affermando i loro diritti. La sclerosi multipla è una malattia di cui non si conoscono ancora le cause e la cura definitiva: solo se agiamo insieme possiamo pensare un giorno ad un mondo libero dalla sm”.