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Sentenza di non luogo a procedere

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Sentenza di non luogo a procedere
Si conclude con una sentenza di proscioglimento “perché il fatto non sussiste” la posizione di S.S. Classe ‘73 (già gravata da precedenti penali)
Lo ha deciso il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina che si è pronunciata a seguito di udienza preliminare nel processo iscritto a carico di 33 imputati, che venivano chiamati a rispondere dei reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione ai fini di spaccio.

 

Perché in concorso fra di loro nei periodi compreso fra il gennaio e l’ottobre del 2017 a Messina e nella provincia peloritana
Il gip a fronte delle varie richieste effettuate dalle difese ha disposto dapprima lo stralcio per le posizioni che hanno inteso definire il procedimento con le forme del giudizio abbreviato e del patteggiamento riservandosi di decidere sulle posizioni che non hanno inteso scegliere riti alternativi al dibattimento
Da qui la decisione di emettere sentenza di non luogo a procedere per l’avolese S.S. Perché il fatto non sussiste, accogliendo così le doglianze formulate dall’avvocato Natate Vaccarisi, che ha assistito l’imputata sin dalla fase dell’avviso di conclusione delle
Indagini.
Sentito il difensore ha dichiarato
“La richiesta formulata dall’ufficio della procura della repubblica distrettuale antimafia di Messina per la mia assistita si basava su captazioni telefoniche ed ambientali ove non veniva mai indicata come parte attiva e i collaboratori di giustizia nulla dicevano sulla sua stessa figura, pertanto si è riusciti a dimostrare, gia’ in fase preliminare, che il fatto contestato era del tutto insussistente”.

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